Non ci guarderemo indietro mai

domenica 6 giugno 2010
Troppo affetto, troppoa euforia era tutto troppo ieri.
Doveva succedere qualcosa che rovinasse tutto avoglia.
Eccola la, basta il nome, e torna tutto: faccia di sufficienza, saluti più finti di una moneta da 3 euro, parole di cirocostanza. Vuoi sapere che avrei voluto dire? avrei voluto andare via, scappare da quella vita che mi faceva sentire cosi, tu mi hai fatto rivedere tutto. Lo so non dovrei dare peso a tutto questo. Non ce la faccio, ho avuto la mia immagine uguale a uno schifo per troppo tempo, per colpa tua, vostra della situazione. E adesso non lo sopporto che entri cosi, senza permesso e scruti il mio uomo.
L'unico motivo per cui mi alzo ogni giorno, l'unico motivo per cui lotto e vado avanti.
Togliti dalle palle e tieniti stretta la tua arroganza.
 Lasciando tutto questo comunque, serata piacevolissima, è vero che ti devi separare un po da quello che hai per apprezzarlo. Una serata necrofila in tutti i sensi, i morti del museo o del passato sono riemersi.

Quel momento di smarrimento, ero curiosa di vedere come stavi, non sei cambiato nemmeno in quell'attimo. Coraggio, sfrontatezza, non so come chiamarla, comunque visto da fuori, da una che ne sa poco, ti dico una cosa.
Sai perchè ho paura di partire? Ho paura di dover tornare per forza, per andare su al colle. Tutta quella gente, non sai mai come relazionartici, lo so.
E' già successo e non finirà perchè è la vita, ma se permetti NON è GIUSTO, NON LO è MAI.
Vorresti fermare il tempo a un certo punto, quando le cose iniziano ad andare cosi cosi e lasciare tutto statico.
Non puoi farlo, e la paura è di dimenticare tutto.
Non voglio dimenticare le duemila chiacchierate, le paraonie, come si fa un innesto, il momento giusto per svinare, come si zappa la terra, il sapore della frutta, la sua. La preoccupazione per me, lui che tenta di capire la mia vita universitaria, lui che si è fermato in terza media, lui che resta qui per farmi vedere il mio amore, lui che cucina troppo bene, lui che fa tanto per tutti, lui che fa tanto per lei. La pelle rossa, la pancia.
Vorrei ricordare tutto perfettamente quando sarà il momento.

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