Un pomeriggio di sole al castello (e didattica?)
Armate di buone intenzioni, si va diritte al castello.
Si, uno dei pregi di questo paese, dentro il castello c'è vita.
Anche troppa, se proprio devo dire. Orde di bambini urlanti, oggi forse era giornata di recita / saggio musicale / caos di fine anno. Non finiva più, mattina e sera. Ma poco importa.
Mi ricordo quando ero la col flauto e odiavo la musica, il maledetto faluto dolce e tutto il mondo.
Poi ho cambiato tutto ed è venuta la chitarra. Un'altra vita.
Dalla canzone del sole, a smoke on the water...i nirvana, i greenday quando ancora facenvano le canzoni una diversa dall'altra, e non si vendevano al rock falso di MTV...e Marylin Manson, i System Of A Down quelli seri, i Rage. Che bei tempi! Tutti che ignoravano chi fossero, tutti che non riuscivano a provare quello che sentivo io.
Loro andavo in cerca di avventure infantili, alla scuola media, se penso che adesso sono tutti ancora PIU precoci mi viene una tristezza... il sesso non fa parte di quelle età.
Comunque, ci sediamo di buona lena, inzia una lunga disquisizione sulle carenze italiane in fatto di cura degli animali e sul ruolo dei veterinari (avete tutta la mia stima), che a quanto sembra sono troppi e l'Italietta non sa che farsene. Poi vai a un congresso e scopri che in Svezia esistono equipe intere, tipo Dottor House, super adatte, e addirittura con due stanze, una a misura di cane e una a misura di gatto.
Possono apparire discorsi futili, ma se penso al mio gatto, è cosi umano. Ha tutti i vizi dei padroni!
Piange quando a fame e ti spela addosso quando vuole affetto, le persone potrebbero essere cosi semplici!
Conversazione sconclusionata che vola alla morale passante per questo paesino di provincia... la mia amica più grande di qualche anno, mi diceva che molte sue coetanee hanno già un bambino e le consigliavano di fare altrettanto.
Roba da rimanerci secchi, lo so. Ma porca puttana, un bambino? ma scherzi? può essere che siamo cosi indietro che qui ancora tutte aspirano ad essere angeli del focolare? anzi delle moderne Desperate Housewives?
Non voglio crederci, non è possibile. Ci sono due opzioni: o solo noi abbiamo compreso oppure siamo noi ad essere strane. Sinceramente penso sia meglio questo.
Non fraintendetemi, i bambini sono bellissima, io ci ho pensato qualche volta, ma come utopia astratta di ogni donna, non come futuro prossimo... donne è arrivato l'arrotino, chiedetegli un cervello nuovo!
Si continua, incuranti dei libri bene aperti a prendere aria per questo pomeriggio. Si torna indietro, si scoprono vite nascoste o meno. Mi piace quando la mia amica si impalla e inciampa nelle parole, ha cosi tanto da dire! Una ragazza contro corrente che ha imparato a nuotare; una tosta, ma al di fuori dolce, una che sa cosa vuol dire casa molto piu di certe famiglie stile Mulino Bianco. Belle idee per il futuro, di viaggi che forse non faremo mai, di esperienze disastrose di esami e mal esami.
E' solo un pomeriggio di sole al castello ma è stato un aeroporto bellissimo per queste passeggere immaginarie.
E' tardi, i bambini stanno per essere immortalati nelle loro pose peggiori, i genitori sono felici lo stesso.
Confusione.
Ci siamo chiese se non fosse troppo presto per avere una vita cosi incasinata.
Ma solo parlando di loro, dei nostri nan pengyou, delle loro vite, ci rallegriamo e viviamo.
E' bello avere accanto a te metà della tua vita, in cui rifugiarti, in cui sperare e con cui fare l'amore.
Non è per sempre ma chi se ne frega.
Un bel momento felice al castello, e escono finalmente i cattivi fantasmi.
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