"Secondo gli psicologi, per immaginare come un bambino piccolo guarda il mondo dobbiamo ricordare la sensazione che si prova a visitare un paese sconosciuto. Non capiamo niente, notiamo le cose sbagliate, ma estraendo lentamente regole generali da quel poco che vediamo, ci facciamo un’idea, costruiamo una mappa.
A differenza dei bambini, però, viaggiando da adulti non costruiamo la mappa da zero, ma sulla base di libri, racconti e pregiudizi. Il risultato è che spesso riportiamo da un viaggio le stesse idee ricevute con cui eravamo partiti, anche perché raramente cerchiamo di capire se le nostre impressioni sono vere. Ci mancano la fiducia nelle nostre intuizioni, l’urgenza di imparare, il tempo."
da Internazionale
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