Il processo, che in meno di un mese ha abbattuto un regime stabile e solido dal 1987, ha avuto un’evoluzione familiare: un fatto drammatico fa esplodere l’indignazione fino a quel momento trattenuta per paura, porta a manifestazioni che la polizia reprime, e subito le immagini della repressione e i messaggi di protesta si diffondono sui social network.
Così il movimento si amplifica fino a che i mezzi di comunicazione indipendenti – in questo caso Al Jazeera – informano e ritrasmettono le immagini e i messaggi pubblicati dai dimostranti su YouTube e su altri siti. Man mano che si diffonde la protesta, si attivano gli sms, i messaggi su Twitter e su Facebook, fino a costruire un sistema di comunicazione e organizzazione privo di centro e di leader che funziona in modo molto efficace, travolgendo censura e repressione.
da internazionale
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