Dalla Cina col furgone! 1

martedì 8 marzo 2011

Questo blog nasceva l'anno scorso nell'attesa di questio viaggio, adesso non ho trovato un momento per scrivere, in ogni modo, eccovi le mie prime esperienze che spero possano essere utili alle generazioni future di viaggiatori che verranno a Pechino:

1. I cinesi sono come napoletani, quello che vi dicono non è MAI la verità assoluta, ma potrebbe cambiare.
2. I cinesi sono persone altruiste (i giovani) e non fanno perdere i turisti in giro come facciamo noi a Roma, ti accompagnano dove devi andare, fino alla fine.
3. Pechino è fredda, ma non siamo al Polo sud, si va in giro tranquilli,
4. Pechino è immensa, ha 14 linee metro, ti gira la testa, la metro è moderna, respirabile, il cellulare prende sotto (a Roma no) figata!
5. I cinesi ti fissano ovuque e comunque, se avete voglia di protagonismo e fama senza aver fatto nulla, venite in Cina!
6. L'univeristà funziona bene, l'insegnamento del cinese qui alla Beiwai è approfonditissimo, farò più qui in 3 mesi che in 3 anni a Roma, ma non per i prof ma per il fatto delle ore e delle classi:


Roma: aula con 100 e passa persone, una prof madrelingua che fa lingua scritta , parlata e espressioni d'uso
ore: 6 ore a settimana che comprendono anche 2 con prof italiani che fanno grammatica
Pechino: aule da 16 persone, 4 prof per lingua parlata, articoli giornale, ascolto della lingua e libro di cinese 3
ore: 6 ore al giorno, dalle 8 alle 16 (pausa pranzo 12-14) 


Una differenza abissale, non so se farò la specialistica qui ( no tengo dinero cantavano..) e come sia l'insegnamento di altre materie del tipo "umanisitico/letterario", ma se volete imparare la lingua accorrete! mi dispiace tantissimo vedendo tutto questo per L'italia in cui non si investe nell'educazione, e purtroppo nemmeno negli altri settori. Ma tornando ai punti..

7. Se non volete venire a Pechino per problemi culinari e di cose che non epnsate di trovare, non preoccupatevi: troverete cappucino, cornetti, nutella, biscotti italiani, pasta italiana, shampoo europeo, pizza... anche scendendo dalla grande muraglia leggo "orginal italian coffee bar" quindi fate voi!
8. la bicicletta: (l'hai voluta? e mo pedali!) in questo paese la bicicletta è indispensabile per muoversi nel campus e dintorni, io che invece sono pigra, vado a piedi e in metro. Attenzione ai taxi che vi mettono sotto!
9. la metro: la metro è economica (biglietto di 20 cent di euro circa) copre una città enorme, ti porta nei luoghi da visitare tipo citta proibita, tempio del cielo, hutong, parchi, biblioteca, zoo, ambasciate, e altri luoghi che ancora non ho visto.
10. l'arte della contrattazione: è essenziale imparare a contrattare, se andate nei famosi mercati della seta o delle perle ricordate come fare, vale anche per chi non parla cinese, ma parlate inglese, vi salverà!

come contrattare: 
chiedete quanto costa, vi spareranno un prezzo altissimo ridicolo es. 100
fate di no con la testa, vi chiederanno che prezzo volete dandovi la calcolatrice, 
scrivete un prezzo inferiore, se non la metà tipo 50/60
vi diranno di no, ma voi non demordete, abbassate, sbuffate, ditegli che quello che vi offrono è di pessima qualità, dulcis in fundo: 
andatevene, vi correranno dietro, vi daranno quello che volete anche a meno di metà prezzo, e avrete il vostro oggetto dal prezzo di 100 a magari 35/40      


11. se chiedete qualcosa e il vostro interlocutore non capisce, non sapete che fare, sappiate che potrebbe capitare che costui vi rida in faccia, io in quel momento ho spiccato madonne e santi a non finire, ma non lo fanno per sbeffegiarvi, è una maschera: i cinesi non si arrabbiano in pubblico, non mostrano i loro sentimenti, si salvano dietro un sorriso cortese e falso come le loro borse gucci.
12. Inziate a mettervi in testa che qui non siamo in Europa e comandano loro, quindi tentate di osservarli e capirli quando ci riuscite, e iniziate a pensare cinese, prima lo fate e prima vi abituerete.

Coming soon dal 13 in poi.
 

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