
I ritmi serrati, il lavoro snervante, ore e ore imbottigliati nel traffico, i soldi che non bastano mai, i riferimenti dei nostri figli che sono diventati Play Station e I Pad e il massimo dell’interesse culturale è di andare al centro commerciale. Forse c’è qualcosa che non non funziona. Fermiamoci e torniamo indietro almeno di un passo, a quando i rapporti umani erano molto più importanti delle scarpe tacco 12 e le ragazze non sognavano di fare le veline e i ragazzi i calciatori (non tutti per fortuna sono così). Per chi vuole rimettersi in gioco, ritrovare un po’ di umanità, PoveriVoi offre la possibilità per un periodo minimo di tre settimane e fino a un massimo di tre mesi di vivere la quotidianità in un villaggio africano, vivendo con loro e seguendone il ritmo della vita e di lavoro. Niente telefonini, internet e comfort vari, inclusi acqua corrente e luce, la vita scorrerà nei lavori dei campi, nella parteciapzione alle assemblee locali, nella preparazione dei pasti, nel giocare con i bambini, cercando di catturare la proprietà terapeutiche “dell’Africa”. Un viaggio al contrario con lo scopo di farci capire come vivono gli altri e trarne insegnamenti positivi.
da LatitudesLife magazine
per info http://www.poverivoi.org/
1 commenti:
....mi sembra un'idea fantastica sono anni che lo propongo a Big, prima o poi ci porto i ragazzi a vedere la vita vera.
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