vi benedico nel nome del padre, del figlio e dello spirito punk!

Ci voleva.
Musica nelle orecchie, basso e batteria dura che ti fanno vibrare, saltare non si sa perchè, luci basse: si un concertone della madonna. Bilancio in passivo però: conseguente peggioramento del raffreddore e tosse come se fumassi da una vita. Ma non mi importa. Ogni persona ha la sua valvola di sfogo, il problema è arrivare a dimenticare quale sia questa valvola, e soprattutto come ci fa sentire.
Volevo chiedere scusa a me stessa per non aver fatto solo cose a cui tengo in questo periodo, per aver sacrificato ancora tutto per non ottenere nulla, se non una magra consolazione.
Ho deciso di non essere più disposta a rinunciare a nulla che mi faccia stare bene. 
Volevo inoltre ringraziare la mia amica e sua sorella (siete bellissime insieme), mi mancava un casino la semplice complicità dentro i tuoi occhi verdi.
E se il caso non esiste, perchè la canzone del ritorno a casa è sempre quella che riassume tutti i pensieri senza che tu l'abbia chiesto? Coincidenze che capitano spesso grazie alla musica.
Ricordi che si cristallizzano e non si alterano perchè quelle note teli riporteranno tali e quali.
Il potere della musica che cura ogni male, non è scientificamente dimostrabile, ma mi è capitato troppe volte per essere solo frutto della mia immaginazione.