Nuovo sito del Dipartimento Italiano di Studi Orientali
Il nuovo sito "istituzionale" Sapienza ha preso il posto del sito storico (FSO - Studi Orientali ) , quello da web 1.0 curato per anni dal prof Arioli. Quello in cui avevo fatto affidamento fin da prima dell'iscrizione in facoltà, quello che mi ha risparmiato un sacco di viaggi a Roma, dove ho saputo di esami passati, di esami bocciati, dove mi sono arrabbiata o dove ho gioito.
Ecco ora non ci resta più niente, bisogna rassegnarsi al fatto che la EX facoltà di studi orientali è veramente EX. Senza sito storico, senza Masini come preside, rimane un fake del cazzo di quello che è stato. Qualcosa di impersonale gestito ancora GRAZIE ai soldi del softpower, dell'Istituto Confucio.
Una facoltà che fin dal primo giorno non ho MAI visto come qualcosa a cui sottostare, ma come una delle esperienze più importanti della mia vita. Per ogni cosa mi sono sempre riferita al sito, o ai prof, perchè eravamo tutti mattoncini di un qualcosa che funzionava, che era unico nel suo genere: una facoltà a misura di studente (con le sue imperfezioni è vero, prof che alcune volte danno di matto, quello si), per quanto fosse possibile.
Grazie a chi ci ha messo passione, ha speso ore di lavoro aggratis solo per il bene comune, grazie a chi ci crede ancora, a chi non ha abbandonato.
E infine un sonoro VAFFANCULO a chi (come istituzioni inadeguate, leggi sulla scuola, ministero dell'istruzione) ci si è messo d'impegno nel giro di soli 4 anni, ed è riuscito nell'intento di ridurre la mia facoltà, cosi bella, cosi speciale, a un ammasso anonimo e distaccato, un essere assoggettato a un qualcosa di troppo grande per essere fermato.
E' stato come tornare a quando la facoltà venne accorpata. Uno schifo.
Ci si fa tanti progetti, si spera che le cose belle che abbiamo avuto, ci saranno e anzi saranno migliorate per i prossimi che verranno dopo di noi, invece qui in Italia non è cosi.
La patria della letteratura, dell'arte, della musica e dell'impero romano, mi delude ancora.
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