Pale Blue Eyes

mercoledì 30 aprile 2014
Non mi vengono le parole giuste, vorrei tanto averne, di quelle belle, che sarebbero oggi così necessarie, per non sprofondare nell'oblio. Nel blu profondo dei tuoi occhi.

Perchè gli occhi riescono a dire così tanto, anche quando il resto non ce la fa? E' una cosa che mi tormenta da anni e che torna continuamente.

Occhi grandi. Oggi semi chiusi, poi aperti, spalancati per pochi momenti, quelli in cui ci ho visto il mondo dentro. La disperazione e le tue parole che non le riesco a scrivere, perchè sarebbe troppo triste. Non meriti questa descrizione, non ti si addice.

Quando penso a te mi vengono in mentre le mani grandi di chi ha sempre lavorato.
L'espressione da grumpy cat perenne che da piccola disegnavo come se fossi arrabbiato.
Il rumore che facevamo io G. e G. intorno al tavolo e i rimproveri presi.

I discorsi eterni sulla stagione che verrà, sull'annata che affronteremo e le cose da fare.

Da troppo tempo sei così lontano dal mondo che abbiamo abitato insieme, così verde e vero.


La profondità di questa vita aumenta di giorno in giorno, assomigliando a un buco nero che ti risucchia. Le parole, la musica, il lavoro, i ricordi, le risate, le incazzature, tutto sparito nel blu dei tuoi occhi. Cosa resta? Come faremo un giorno, in due mondi diversi?
Qual'è il senso di una vita di sacrificio che non ripaga e continua a toglierti pezzi sempre?

Io non riesco ancora a capirlo, ad accettarlo, a non pensarlo.

Alcuni dicono che il senso di tutto sia l'amore, verso di noi e gli altri. Mentono. L'amore è un paradosso. Una malattia. Una sindrome di Stoccolma che ti prende anche quando non dovrebbe.
Ti si attacca nelle viscere e non ti lascia via d'uscita: stai perdendo pezzi anche tu.

Il vero amore non è quello delle favore, il "vissero felici e contenti", è più semplice e crudo.


Il vero amore è dissoluzione del proprio essere, i cui pezzi si nascondono nelle cose/persone che amiamo, rendendole immortali, infinite, come un'immagine fissa che non cambia col passare del tempo. Come tanti piccoli Horcrux che man mano che scompaiono, noi lo facciamo con loro.

Resistiamo, respiriamo, camminiamo ancora, anche quando proprio no, basta.
Questa è la vera "umanità" e il "vero amore" che possiamo dare, darci.

Continuerò sempre a cercare il nostro raccolto migliore, per vivere, per morire, per rinascere ancora.
Come hai fatto tu, lo stiamo facendo ora per te, per noi.
Non smetteremo di provarci. Te lo prometto. Ti amo.

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 "The most audacious thing I could possibly state in this day and age is that life is worth living. It’s worth being bashed against. It’s worth getting scarred by. It’s worth pouring yourself over every one of its coals."

1 commenti:

dottor nomade ha detto...

Profondissimo e molto personale.