the great beyond

venerdì 11 giugno 2010
Finito. E' finita la settimana infinita, sono finiti i mille capitoli da ripassare, rivedere e schematizzare... e sapete un po mi manca! paradossale lo so... quando ti butti a capofitto in qualcosa, che magari ti piace pure, e magari ti ci eri già immaginato in una vita parallela, poi vai e con 40 minuti è tutto esaurito.
Partita presto, non c'era la solita ressa del parcheggio. I pochi studenti alla fermata del bus, ma si sa che tutti faranno sega. Anche il capotreno mi aspetta e mi accenna un sorriso come a dire "lo so che sei stanca e vuoi che guidi lentamente x cullarti meglio nel viaggio".
7.36
mi piace svegliarmi presto d'estate, il giorno giaccio da qulache parte, o magari dormo, ma la mattina tutto freddo, poca gente, e quel sole che piano piano esce timidamente, i luoghi sono gli stessi che fino a 2 settimane fa erano fradici della pioggia infinita di quest'anno. Ma sono diversi.
Top, canotte e maglie ti dicono che è ora di sole ed estate. Arrivo, peccato non aver beccato G. sul treno, arrivo flaccida a Sani.
Anche i cinesi sono più rilassati, aprono con calma. Il bar non è strapieno, le macchine si fermano per farti attraversare... Strano. Poi sali e li rivedi tutti, i volti dell'inverno, stanchi, pacati e vogliosi di sfogo, come te.
Bella mattinata, non è nemmeno sembrato un esame. Che tristezza, ci rivedremo a ottobre e sarà passata un'altra vita. Speriamo.
Oggi è 11, oggi è un anno e otto mesi. Ogni volta non sembra vero, come mai il tempo non mi passa mai e insieme passa troppo velocemente con te? Progetti di lauree prossime, di vacanze, di mangiate e bevute.
Risate.


Ti amo... non mi stanco mai di cercare non so bene cosa, dentro i tuoi occhi. E poi scoppiare a ridere senza motivo! 


Rabbia perchè a volte il resto mi sta stretto, e lo scarico su di te, ma se non ci fossi avrei perso un pezzo di me. Ho come l'impressione che questa estate sarà lenta, che la paranoia mi assalirà... dovrò rifugiarmi da qualcuno in qualcosa. E se andassimo via senza dire nulla?

Brrrrr
il gatto fa le fusa.

vieni qui che leggiamo un po di economia cinese insieme.
Ti parlerò di Mao e dei suoi sogni, di Deng, delle cose che sui libri non leggerò mai. Di quello che vorrei vedere e toccare. Vorrei che comprendessi quanto questa nazione sia strana, di quanto la stiamo influenzando, di quanto la stiamo occidentalizzando. Vorrei che capissi fin dove arriva il mio sguardo, che va molto oltre. Riesci a vedere il mondo nascosto tra queste pagine?

Brrrrr
si contorce e si mette a pancia in su, gli piace.

Miao... brrrr?
no tranquillo non ti lascio.
volevo solo sdraiarmi vicino a te, e guardare il cielo dal tuo punto di vista.
avevi ragione è bellissimo.


gnippi, il mio gatto, sotto! 



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