da Internazionale
"I cinesi Han costituiscono la grande maggioranza della popolazione totale della Cina ma la distribuzione è molto irregolare; esistono quindi vaste zone della Cina occidentale in cui l'etnia Han è una minoranza. Inoltre la riunione di molti cinesi nella maggioranza Han oscura alcune delle grandi differenze linguistiche, culturali e razziali che sussistono tra persone all'interno di questo stesso gruppo."
La Repubblica Popolare Cinese riconosce 56 etnie ufficiali, ma quante sono quelle reali anche non catalogate? Come in Cina l'etnia Han è diventata la maggioritaria grazie all'opera politica e educativa di standardizzazione culturale della lingua (quella che poi si parla anche oggi), cosi da noi abbiamo Dante e i toscani, caposaldi culturali della lingua Italiana come la parliamo oggi.
I pregiudizi verso le etnie minoritarie o molto diverse restano, in Italia abbiamo i Terroni e i Leghisti.
In Cina ci sono più o meno le stesse divisioni: nord ricco acculturato col cinese mandarino e la capitale. Sud/coste nuovi ricchi malvisti, odiano i nordici e si credono dei gran fichi perchè hanno Shanghai (che non è Cina in effetti). Ma anche qui ci sono dei ribaltamenti dettati dall'economia in atto.
Infine anche le figlie ingrate, le spine nel fianco della Cina: Hong Kong, ma più in generale Taiwan, quante differenze culturali e molteplici tradizioni racchiudono?
Per chi parla e conosce il mandarino standard, andate a lezioni/ascoltate non solo le diverse inflessioni dialettali (opposte) tra un cinese del nord e uno del sud, ma provate a districarvi col Cantonese!
Esatto, un mondo che ne contiene altri.
La Cina/la cultura/la tradizione non sono altro che un universo culturale che fa finta di essere solamente rosso e Han, nascondendo tutti gli altri colori.
0 commenti:
Posta un commento